martedì 30 aprile 2013

Omaggio alla figura di Jérôme Lejeune medico e scienziato



PAVIA. E' un omaggio alla figura del medico e scienziato francesce Jérôme Lejeune - scopritore della trisomia 21, causa della sindrome di Down - la mostra “Che cos'è l'uomo perché te ne ricordi? Genetica e natura umana nello sguardo di Jérôme Lejeune”, organizzata a Pavia dall'associazione studentesca Ateneo Studenti con il contributo della Commissione permanente degli studenti dell'Università, che si terrà dal 6 al 12 maggio, in due luoghi: dal 6 al 10 maggio nell'androne del Palazzo Botta 2 (via Ferrata 9/a, polo di Ingegneria “Nave” dell'Università) e dall'11 al 12 maggio nel cortile Volta dell'Università Centrale (Strada Nuova 65). Ma ad aprire i lavori con un po' di anticipo, per meglio spiegare le finalità e i contenuti della mostra, sarà una conferenza che si terrà stasera alle 21, in Aula del '400 (piazza Leonardo Da Vinci), con il prof. Pierluigi Strippoli, docente di biologia applicata all'Università di Bologna e studioso di sindrome di Down, e il prof. Stefano Perlini, docente di medicina interna all'Università di Pavia. «E' un grande onore per l'Università di Pavia ospitare una mostra dedicata a questo grande medico e scienziato – dice il professor Perlini – Pavia in fatto di genetica ha detto molto, penso a nomi di genetisti italiani di fama internazionale legati al nostro Ateneo come Arturo Falaschi o Luca Cavalli Sforza. La sfida, ammirevole dal mio punto di vista, che Ateneo Studenti porta avanti con questa mostra, è quella di fondere in un'unica occasione la figura di Lejeune-scienziato e quella di Lejeune-medico e uomo. Perché quello che rese grande questo grande maestro fu la sua capacità di dare un enorme contributo alla scienza mondiale, senza mai dimenticare il lato umano della sua professione: sempre, le famiglie con figli affetti dalla sindrome di Down, trovarono in lui un medico pronto ad ascoltare, spiegare e supportare. Una sfida quotidiana, questa, che vale per tutta la professione medica, in ogni tempo». Attraverso 3 distinte sezioni e 40 pannelli, il percorso espositivo mette al centro dell'attenzione l'uomo e il suo destino proponendo un'indagine sulla "natura umana" a partire dalla testimonianza di Jérôme Lejeune, fondatore della genetica clinica, sino ad affrontare le più recenti acquisizioni della biologia evoluzionista sul determinismo genetico. «La scoperta della trisomia 21 da parte di Jérôme Lejeune fu il frutto di un lavoro portato avanti con grande passione e dedizione – dice il presidente di Ateneo Studenti, Federico Rosa, studente di medicina - Il suo grande cruccio dopo la sua importante scoperta, tuttavia, derivò da quello che lui stesso chiamò nei suoi diari “razzismo cromosomico”: Lejeune, infatti, si rese conto del fatto che l'aver scoperto la causa della sindrome di Down spianava anche la strada alla possibilità di intervenire sulla sua prevenzione con l'aborto e fino alla fine si schierò contro la legalizzazione dello stesso». Realizzata e presentata per la prima volta al Meeting per l'Amicizia tra i Popoli 2012 di Rimini, la mostra gode del Patrocinio della Regione Lombardia, del Comune di Pavia (settore Servizi Sociali), dell'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Pavia e della Fondazione I.R.C.C.S. Policlinico "San Matteo" ed è stata realizzata anche grazie al contributo di Unione Giuristi Cattolici Pavia "Beato Contardo Ferrini" e Alleanza Cattolica. L'ingresso è gratuito, con la possibilità di prenotare visite guidate chiamando il 340.0951568.

http://laprovinciapavese.gelocal.it

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